Parte il decreto FLUSSI 2020
CATEGORIE DI LAVORATORI:
- Stagionali
- Non stagionali
- Autonomi
Requisiti decreto flussi stagionale:
- Dimostrare che il datore di lavoro sarà in grado di garantire un reddito minimo e che effettivamente c’è stata una proposta di contratto di soggiorno.
- L’alloggio presso cui risiede il cittadino straniero deve rispettare le norme stabilite dalla legge.
- Non ci devono essere motivi che potrebbero ostacolare l’ingresso del lavoratore in Italia.
paesi dai quali e possibile fare la domanda:
4.500 lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Albania, Algeria,
Bangladesh, Bosnia – Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa
d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana,
Ministero dell’Interno Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali
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Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova,
Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord,
Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
1.500 lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi con i quali nel
corso dell’anno 2020 entrino in vigore accordi di cooperazione in materia
migratoria.
Nell’ambito della quota prevista autorizzata la conversione in
permessi di soggiorno per lavoro subordinato di:
a) 4.060 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
b) 1.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione
professionale;
c) 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione
europea.
Nell’ambito della quota di cui all’art.2, è inoltre autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di:
a) 370 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione
professionale;
b) 20 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo,
rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione
europea.
Le quote destinate alle conversioni (6.150 unità) in permessi di soggiorno per
lavoro subordinato e autonomo
Sono inoltre ammessi in Italia, in via di programmazione transitoria dei flussid’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2020, per motivi di lavorosubordinato stagionale, i cittadini non comunitari residenti all’estero entro una quotadi 18.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura delMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 6 DPCM 7 luglio 2020).
La quota di cui al comma 3 dell’articolo 6, riguarda i lavoratori subordinati
stagionali non comunitari cittadini di
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